La città di Caccamo sorge su di una rupe tra il monte S.Calogero e la valle del fiume S. Leonardo, dal quale, attraverso una diga, si forma il lago artificiale. Questo bacino ha sommerso interamente il ponte di pietra, costruito nel sec. XIV da Manfredi I Chiaramonte, lungo l’antica trazzera che conduceva a Palermo. Nel secolo XIV fu feudo dei Chiaramonte e successivamente, dal secolo XV al secolo XVIII, fu tenuta dagli Henriquez-Cabrera, Conti di Modica. Nel 1643 ebbe il titolo di città. L’intervento interessa l’interno del castello di Caccamo, ed in particolare il contenuto della celebre Sala delle armi. L’obbiettivo del progetto è stato la creazione di un museo delle armi antiche, che raccogliesse le diverse tipologie di strumenti da combattimento prima collocati in maniera poco ordinata nella sala centrale del castello, chiamata appunto “delle armi”. Il museo delle armi antiche è una tipologia di museo che non privilegia l’opera individuale, ma è interessato a capire in che modo una certa comunità si rapporta al mondo e alle cose. Quindi soggetto del museo è l’osservazione e lo studio del lavoro dell’uomo, i suoi prodotti tecnologici e d’uso, che è altrettanto interessante e poetico quanto osservare i suoi prodotti più tipicamente artistici.

Indietro
Indietro

Museo del Mare di Marceddì

Avanti
Avanti

Museo archeologico e delle tradizioni MArTa